Nella primavera del 1957 l’arcivescovo di Lucca Antonio Torrini affidò a Don Renzo Tambellini l’incarico di fondare una parrocchia nella zona del Terminetto.
Lo stesso anno donó alla città di Viareggio un quadro su tela con l’effige della Madonna del buon Consiglio perché fosse posta nella nuova chiesa che doveva nascere.
Il 24 settembre del 1961 avvenne l’incoronazione del quadro della Madonna da parte dell’arcivescovo di Luccache ricevette l’incarico da papa Giovanni XXIII.
All”epoca il quartiere del Terminetto era un piccolo agglomerato posto alla periferia della città; la zona dove sarebbe stata realizzata la parrocchia era divisa tra le preesistenti parrocchie di Sant’Antonio e San Paolino.
Don Lorenzo Tambellini andó ad abitare con la sorella in via Farabola est numero 36. Nel frattempo inizia la ricerca di una zona dove poter costruire la nuova chiesa.
I signori Raffaele e Giuseppe Micheletti donarono alla nascente parrocchia Madonna del buon Consiglio 3000 metri quadrati di terreno per costruirci la nuova chiesa.
Anche Tommaso Bonuccelli fece dono alla parrocchia di un terreno di 840 metri quadrati al fine di costruire un centro di aggregazione.
Domenica 3 agosto 1958 alla presenza del sindaco di Viareggio Antonio Catelli e ad un folto gruppo di parrocchiani fu posta la prima pietra ; questo atto simbolico fu l’avvio della costruzione dell’edificio che rappresentò la prima provvisoria chiesa del Terminetto secondo la bolla dell’arcivescovo del 22 agosto 1958.
Il 7 aprile 1959 la nuova parrocchia fu riconosciuta ufficialmente dallo Stato e il primo giugno 1959 Don Lorenzo ottenne la nomina di parroco del Terminetto .
Il 1 novembre 1959 con solenne processione eucaristica con il popolo festante il santissimo Sacramento venne portato dalle parrocchie Sant’Antonio e San Paolino alla nuova sede parrocchiale;
l’11 dicembre dello stesso anno il parroco don Renzo poteva finalmente entrare nella casa canonica annessa alla chiesa che era ancora da finire.